Chopper Command per C64

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Ciao a tutti amici di commodoreblog.com, oggi con Chopper Command per C64 termino il trittico di recensioni delle conversioni Activision realizzate da Antonio Savona e la sua banda. Ma andiamo con ordine.

Chopper Command, il primo della serie

Chopper Command è stata la prima conversione da Atari 2600 da parte del nostro prode Antonio e del suo staff, esattamente il 19 Agosto del 2019. Periodo di vacanze, sole mare e spritz a manetta. Fatto sta che mi è passato davanti senza manco me ne fossi accorto. Ho conosciuto infatti il lavoro incredibile dei Tony Savon Boys con Keystone Kapers per C64 e ne rimasi folgorato. Così ho iniziato a seguirli fino all’ultimo capitolo della saga Activision, il fantastico Frostbite per C64. Ma diavolo, il lavoro non era completo. Mancava il primo tassello della serie! Sono corso a scaricarlo liberamente qui Download e ci ho giocato. Ed ora eccomi qui a raccontarvelo.

Chopper Command, un po’ di storia

Anche qui è doveroso salire sulla Delorean e fare un breve salto indietro. Chopper Command è uno sparatutto orizzontale rilasciato per Atari 2600 nel giugno 1982. È stato progettato e programmato da Bob Whitehead. Per chi non conoscesse il signore in questione qualche cenno è doveroso. E’ uno dei primi progettisti e programmatori di giochi, uno dei cofondatori dello “sviluppatore” di videogiochi Activision. In pratica si trattava di un sistema di sviluppo VCS con un debugger integrato e un assemblatore ospitato da minicomputer . È stato utilizzato per la maggior parte dei titoli VCS di Activision.

The gang of four

Lui e i suoi collaboratori David Crane , Larry Kaplan e Alan Miller sono diventati informalmente noti come la “banda dei quattro”, in inglese Gang of Four. Questi quattro pazzi scalmanati hanno co-fondato Activision, il primo sviluppatore di videogiochi di terze parti, nell’ottobre del 1979. Capite l’importanza di che ha avuto questo signore e la sua banda? Nel 1984 lui e altri fondatori di Activision pensavano che la chiave del successo fosse da ricercare nel mercato dei computer domestici. Il Commodore 64 era arrivato e aveva spaccato un mercato stagnante. Lasciò Activision con Alan Miller e fondarono Accolade. Per il redivivo biscottone Whitehead ha firmato due pietre miliari come 4th & Inches e Hardball.

Chopper Command, il gioco

Dopo questo doveroso excursus storico torniamo al nostro Chopper Command. Il giocatore controlla un elicottero militare in uno scenario desertico a protezione di un convoglio. Il main target del gioco è quantomai semplice: bisogna distruggere tutti gli aerei da combattimento e gli elicotteri nemici che attaccano il nostro velivolo e i camion che viaggiano sotto.
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La schermata si divide in due porzioni. Quella superiore e principale è lo scenario dove si svolgono le azioni di gioco, la fetta inferiore vede la presenza di una schermata mappa radar. E’ una della parti più importanti del gioco. Nel vecchio manuale di istruzione viene chiamato Scanner a lungo raggio. Esso mostra tutti i nemici, compresi quelli non visibili nella schermata principale. Questo permette di pianificare con un attimo di anticipo il posizionamento da tenere per salvare la pelle e il convoglio. Il gioco termina quando il giocatore perde tutte le sue vite o raggiunge 999.999 punti.

Conversione impeccabile

La versione per commodore 64, a differenza degli altri due titoli convertiti in seguito, è graficamente abbastanza vicina all’originale. C’è da dire che la versione originale era di buon livello. La schermata dei titoli si apre con il sound fx di un elicottero in avvicinamento realizzato veramente bene, il quale lascia il posto ad una bella musica. Come era ovvio immaginare sul comparto audio non c’è partita, la conversione stravince. Nel gioco gli effetti riprendono quelli del 2600 ma sono più morbidi, realizzati meglio.

Chopper Command e il parallasse

Il comparto grafico dicevamo. Simile all’originale. Vero per quel che concerne gli sprites, realizzati in monocromatico. Ma il fondale gode di un effetto parallasse incredibile e dinamico! Il gioco ci vede alla guida dell’elicottero che può andare sia verso destra che verso sinistra. Può accellerare e rallentare ed è visivamente incredibile il lavoro svolto. Ad ogni accellerazione corrisponde un aumento della velocità dell’effetto parallasse che ho contato essere su tre livelli. Rallentando anche esso segue e l’effetto ottenuto è strabiliante.

Controlli e giocabilità

I controlli sono ostici, come lo erano sull’Atari 2600. Usando l’emulatore su smartphone o tablet il gioco risulta praticamente impossibile. I comandi touch non si riescono assolutamente a modulare, si muore sempre e in velocità. Non è un problema del gioco, è risaputo che l’emulazione touch sia deleteria su molti titoli. La musica cambia facendolo partire da qualsiasi device che preveda l’utilizzo di un controller. Giocandoci sul piccolo C64 mini con un joystick old school dopo una dozzina di morti atroci si riesce a prendere la mano e a proseguire nel gioco. Non lo ho provato con un pad ma, almeno parlo per me, credo mi troverei peggio. I giochi nati in quegli anni secondo me trovano la loro dimensione quando giocati come in quegli anni.

Conclusioni

Questo Chopper Command è stato il primo titolo della trologia Activision ed il lavoro svolto è ineccepibile. Vedendo e giocando i due titoli successivi mi viene da pensare che qui il team abbia acceso il motore e rodato l’affiatamento lanciandosi in un lavoro perfetto ma piuttosto conservativo.
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Con i seguenti titoli si sono superati in tutto e per tutto. Resta a mio avviso una trilogia da leccarsi i baffi. Noi di commodoreblog continueremo a seguire il lavoro di Antonio Savona e vi terremmo sempre informati sui suoi incredibili lavori. Grazie ragazzi. Il buon commodore 64 gode di una seconda giovinezza, anche se c’è da dire che una macchina immortale non può invecchiare! Stay tunned my retro friends. Alla prossima ed ecco alcuni nostri articoli interessanti!!

Michele Novarina

Mic, tre lettere come negli highscore di una volta. Appassionato di videogames dagli albori degli anni 80.

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