The Castles of Doctor Creep – Commodore 64

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Buongiorno amici di Commodoreblog, oggi il vostro Anziano vi parlerà di un rompicapo fantastico da giocare da soli o in due, sarete in grado di fuggire dai famigerati castelli di “The Castles of Dr. Creep“?

 

The Castles of Doctor Creep, spesso abbreviato in The Castles of Dr. Creep, è un videogioco scritto da Ed Hobbs e pubblicato nel 1984 da Brøderbund (la stessa di Prince of Persia per capirci) per Commodore 64 e rilasciato da Ariolasoft.

Il gioco consiste nel riuscire fuggire dai castelli del dottor Creep, pieni di trabocchetti e creature macabre, in un’atmosfera che ricorda i vecchi film dell’orrore.

Nel 1985, visto il grande successo, cominciò a circolare anche un’espansione amatoriale non ufficiale con nuovi livelli, Dungeons of Doctor Creep.

Dal 2010 SourceForge ospita una reimplementazione open source del gioco.

La Transilvanya ti aspetta, inizia il viaggio

“Quindi, la tua compagnia per la quale lavori ti ha trasferito presso la loro filiale in Transilvanya, e ti trovi nella necessità di trovare un posto in cui vivere, qualcosa di spazioso e con una bella vista panoramica?

Bene, abbiamo quello che fa per te, benvenuto nei castelli del Dr. Creep!”

Così iniziava la recensione su ZZap! n° 64 del novembre 1985 recensione che non dava un grandissimo voto, limitandosi al 65% di votazione globale, secondo me molto ingiusto.

In effetti si tratta di un complesso videogioco a piattaforme a schermata fissa, che si svolge attraverso un fitto intrico di ripiani, scale a pioli e pali da discesa.

Ogni castello è formato da numerose stanze interconnesse da passaggi, ciascuna una diversa schermata contraddistinta da un colore, per un totale di 13 castelli di difficoltà crescente, ma affrontabili in qualsiasi ordine, divisi in oltre 200 stanze.

Caratteristica assolutamente non comune per l’epoca è la presenza di un tutorial iniziale giocabile che consente di apprendere i vari elementi del gioco.

Il gameplay nell’esplorazione dei castelli

Il giocatore controlla un omino stilizzato, disarmato e senza capacità di salto, ma in grado di attivare interruttori e meccanismi.

Altra caratteristica non comune per l’epoca, relativa ad un platform/puzzle game come questo è la modalità a due giocatori simultanei, che possono cooperare nella ricerca dell’uscita dal castello; se i due dovessero prendere uscite verso stanze diverse, il gioco diventa a turni alterni, finché entrambi i giocatori non si ritrovano nella stessa stanza, allorchè è possibile controllarli contemporaneamente.

All’inizio, e ogni volta che si cambia stanza, viene prima mostrata una mappa dell’intero castello, dove sono visibili solo le stanze già esplorate e quelle adiacenti.

In questa schermata è possibile anche salvare su disco.

Gli elementi che complicano le stanze includono interruttori, chiavi, botole, teletrasporti, generatori elettrostatici letali e altri dispositivi. I nemici che si possono incontrare sono mummie e Frankenstein, questi ultimi capaci anche di usare scale e pali.

Bisogna evitare di toccarli, è possibile ucciderli negli stessi trabocchetti che sono letali per il giocatore, ma anche i mostri possono in parte fare uso dei vari dispositivi.

Facendo mosse sbagliate è possibile anche rimanere intrappolati, nel qual caso l’unica opzione è il tasto per il suicidio.

Per raggiungere l’uscita finale è necessario visitare tutte le stanze e usare tutte le chiavi.

Una curiosità carina è che esistono diverse schermate finali, una per ogni castello.

C’è un limite di tempo totale, mentre per le vite si può scegliere tra tre oppure infinite.

Non ci sono punteggi, ma c’è una classifica dei tempi migliori, salvabile anche su disco, solo per partite senza salvataggi e senza vite infinite.

Considerazioni finali

The Castles of Dr. Creep è stato, nel lontano 1984, uno dei primi tentativi (riusciti) di unire generi diversi e confezionare il tutto con una modalità cooperativa.

Le due categorie erano puzzle e platform, già allora molto diverse sia come meccaniche, sia come design della grafica.

In questo caso, si trattava di esplorare una serie di stanze cercando di raggiungere l’uscita nel minor tempo possibile, eventualmente aiutati dal secondo giocatore.

Il contesto era quello di una serie di castelli progettati dallo squilibrato Dr. Creep e ripieni di ogni genere di macchinario, tutti studiati per eliminare sul posto gli incauti visitatori.

Il cuore del gioco, infatti, era essere veloci non solo con il joystick ma soprattutto con il cervello.

La fantasia del programmatore Ed Hobbs si era davvero scatenata.

Il semplice contatto con una trappola o un nemico voleva dire fine istantanea e ripartire dall’inizio, senza concessione alcuna.

Inoltre, essendoci un limite di tempo, dovevamo essere anche rapidi a rischiare la pelle del nostro amico stilizzato.

Era possibile selezionare il castello dalla schermata iniziale di caricamento.

Proprio il tasso di sfida, e la genalità di alcune trappole, lo resero un piccolo successo tanto che sono stati numerosi i remake amatoriali.

Grafica e sonoro erano ai minimi termini proprio mentre i videogame facevano grossi passi in avanti ogni singolo giorno.

Ciò lo rese superato di fronte ad altri giochi simili usciti poco dopo, e venne dimenticato da tutti ad eccezione dei fan accaniti.

Ma, per la categoria platform/puzzle, resta un elemento chiave nella loro evoluzione come sottogenere.

The Castles of Dr. Creep in Italia

In Italia il gioco è stato distribuito sia in formato cassetta che in formato disco.

Ogni castello richiedeva di essere caricato singolarmente vista la grandezza del gioco.

Quanto sopra è valso sia per The Castles of Doctor Creep che per Dungeons of Doctor Creep, la sua espansione non ufficiale.

Sul sito http://moon.descentforum.net/creep/ è possibile trovare le mappe del gioco, giusto per sapersi meglio orientare.

Castelli in edicola

In edicola invece come detto precedentemente il gioco “partizionato” ha ottenuto diverse presenze nelle varie riviste tanto da meritarsi una immagine riepilogativa dei vari titoli “fantasiosi” delle schermate di caricamento che ha ricevuto nel tempo.

Personalmente io ho giocato e possiedo Pluck, Ulysses e Le segrete del castello croato.

Di seguito le uscite con i nomi, la rivista e il livello giocabile nonchè il gioco originale, sono stati pubblicati tutti e 13 i livelli di Castle of Doctor Creep, mentre dei 10 livelli di Dungeons of Doctor Creep sono stati pubblicati solo 9 livelli, per un totale di 40 uscite, manca il castello denominato Puzzle.

Si presume non sia stato inserito poichè è un livello molto corto da giocare.

Le uscite:

Titolo

Livello Rivista Originale

Angoscia

Alternation I magnifici 5 e 7 n° 8 (dicembre 85) The Castles of Dr. Creep

Bitter

Crossover Special Program n° 21 (aprile 1986)

Hit Parade 64 n° 12 (maggio 1987)

Dungeons of Dr. Creep

Choice

Lovecraft I magnifici 5 e 7 n° 12 (aprile 1986)

Hit Parade C64 n° 31 (febbraio1989)

The Castles of Dr. Creep

Doors

Romania Special Program n° 19 (febbraio 1986) The Castles of Dr. Creep

Double

Red Death Special Program n° 22 (maggio 1986)

Hit Parade 64 n° 11 (aprile 1987)

Hit Parade 64 n° 58 (luglio/agosto 1991)

Dungeons of Dr. Creep

Fuga dalla Cripta

Teasdale I magnifici 5 e 7 n° 10 (febbraio 1986 The Castles of Dr. Creep

Guss

Clockwork I magnifici 5 e 7 n° 12 (aprile 1986)

Hit Parade C64 n° 13 (giugno 1987)

Hit Parade C64 n° 31 (febbraio 1989)

Dungeons of Dr. Creep

Hope

Eli’s Special Special Playgames n° 18 (maggio 1986) Dungeons of Dr. Creep

I labirinti del castello I

Callanwolde Special Program n° 16 (novembre 1985) The Castles of Dr. Creep

Inferno

Rittenhouse Special Playgames n° 15 (febbraio 1986)

Hit Parade C64 n° 13 (giugno 1987)

The Castles of Dr. Creep

Inspect

One On One I magnifici 5 e 7 n° 14 (giugno 1986)

Hit Parade C64 n° 12 (maggio 1987)

Dungeons of Dr. Creep

Instant

Chess Horror I magnifici 5 e 7 n° 13 (maggio 1986)

Hit Parade C64 n° 53 (febbraio 1991)

Dungeons of Dr. Creep

Labirinti nel castello misterioso primo episodio

Sylvania I magnifici 5 e 7 n° 7 (novembre 1985)

Hit Parade C64 n° 67 (maggio 1992)

The Castles of Dr. Creep

Le segrete del castello croato

Tannenbaum Special Playgames n° 13 (dicembre 1985)

Hit Parade C64 n° 10 (marzo 1987)

The Castles of Dr. Creep

Pericolo nel buio

Carpathia Special Program n° 18 (gennaio 1986) The Castles of Dr. Creep

Perilous

Baskerville Special Program n° 20 (marzo 1986)

Hit Parade C64 n° 28 (novembre 1988)

The Castles of Dr. Creep

Perso nel buio

Freedonia Hit Parade C64 n° 48 (settembre 1990) The Castles of Dr. Creep

Plight

Dirty Tricks Special Playgames n° 19 (giugno 1986) Dungeons of Dr. Creep

Pluck

Color Castle Special Program n° 23 (giugno 1986)

Hit Parade C64 n° 18 (dicembre 1987)

Dungeons of Dr. Creep

Shades

Try It! Special Playgames n° 17 (aprile 1986)

Hit Parade C64 n° 28 (novembre 1988)

Hit Parade C64 n° 45 (maggio 1990)

Dungeons of Dr. Creep

Sunked

Doublecross Special Playgames n° 16 (marzo 1986)

Hit Parade C64 n° 41 (gennaio 1990)

The Castles of Dr. Creep

Ulysses

Parthenia Special Playgames n° 14 (gennaio 1986)

Hit Parade C64 n° 10 (marzo 1987)

The Castles of Dr. Creep

L’angolo dell’Anziano!!! E’ qui!

Lets’rock!

In conclusione come sempre vi consiglio qualche nostra buona lettura:

Plague Inc salva la terra

Covid-19, un evento live di beneficienza.

Thunderflash, la recensione

Christian Miglio

Christian Miglio detto L'Anziano, tecnico per le telecomunicazioni, appassionato di retrogame e degli anni 80 in maniera viscerale, collezionista di retrocomputer, giocattoli e videogame. Amante del Commodore 64 che possiede tuttora funzionante!

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