2021: l’anno del contatto.

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Ciao amici e lettori di Commodoreblog, il 2021 sta giungendo al termine e noi siamo qui, boccale di birra alla mano, per farci una chiacchierata insieme. Ordinate anche voi la vostra pinta e sedetevi al nostro tavolo!

2021, l’anno del contatto

Per il sottoscritto il 2021 è stato definitivamente l’anno del contatto, quello tra vecchio e nuovo. Facciamo un salto indietro nel tempo, quando la rincorsa alla console più potente, al processore più veloce e alla tecnologia all’ultimo grido era la strada. C’è stato un periodo in cui il vecchio era solo qualcosa di ingombrante e superfluo. Qualcosa di cui disfarsi in ogni modo, l’unica cosa importante era avere la console o il pc più potente sul mercato. Dite la verità, bene o male ci siamo passati tutti: la console “next gen” rendeva la serie precedente un peso, spesso venduto per poche decine di mila lire, poi divenuti pochi euro.

Ma questo processo già da qualche anno ha subito una battuta d’arresto. Il nuovo non è più affascinante come un tempo, l’acquolina in gola per l’old school iniziava a salire nella bocca di molti di noi.

2021

Il pensiero di Dave

Ecco cosa pensa il nostro Dave a riguardo: “Il 31 dicembre si avvicina e, con esso, l’inizio di un nuovo anno. CommodoreBlog, ormai da tempo, è ancora qui. Ci si potrebbe chiedere il senso di battezzare un Blog con questo nome, Commodore, nel 2021. Le risposte potrebbero essere tante e tutte opinabili secondo il giudizio di ciascuno di noi. Ma la risposta più sensata arriva dalla community che, a circa 40 anni dalla nascita di Commodore ed un ventennio dalla sua chiusura, continua a sorprenderci con produzioni che, prima di allora, sembravano impossibili”.

When passion rules the game

Prosegue il nostro Dave: “Il motore trainante di questo trend è ovvio, ma per niente scontato. Si chiama passione ed è quello che spinge lo staff di CommodoreBlog a non mollare. In un epoca bizzarra e ambigua come la nostra, per fortuna, qualcuno dimentica tutto ciò per riportarci, con la mente e con il cuore a quando, anche noi, eravamo liberi e spensierati. Sono certo che nessuno di noi si sente migliore di altri ma sono certo che, ognuno di noi, ci metta anima e cuore per cercare di dare corpo ed anima a quello che, in modo spassionato e gratuito, abbiamo da offrire”.

2021, una comunità in crescita

Il proseguo del discorso è travolgente: “E’ per questo che, quando si parla di community, noi non ci sentiamo estranei ad essa ma, al contrario, siamo certi di essere parte attiva di tutto ciò. Il 2021 è stato un anno davvero positivo per la scena Commodore. Il ritorno di ZZap!, la nascita di ZZot!, la sezione dedicata al Progetto List curata dal nostro Anziano, la sezione Music corner curata dal nostro Mic the Biker, tutti lavori che consentono al nostro Blog di essere funzionale.

Questo grazie al lavoro di tutta la redazione, così come le uscite di TheA500 mini, di Sonic The Hedgehog per C64 e di tutto ciò che riguarda Commodore: questo mondo vive ancora ed è attuale. Tutto ciò ci permette di continuare a sognare ed impegnare quel poco di tempo libero che abbiamo per condividere, con tutti voi, le nostre passioni. Ed è con questo augurio che vorrei concludere questa mia breve disamina, con l’augurio che i sogni perpetrati nel 2021, diventino realtà. Buon anno a tutti noi dal vostro Dave”.

Il nuovo corso, una bella Banda

2021

Davide ha fatto capire, in poche righe, che questo 2021 è stato un anno diverso, videoludicamente parlando. La scena Commodore è in fermento come non lo era dalla golden age, i giochi che stanno uscendo per il biscottone sono di una qualità pazzesca. Giochi che negli anni ottanta sarebbero state sicure medaglie d’oro e ci avrebbero fatti cadere dalla sedia.

Nei miei scritti cito spesso la mia vecchia Banda, quella di Borgo San Paolo: la cito perché essa è storia, perché abbiamo fatto parte del pionierismo videoludico. Ma ora sento intorno a me lo stesso spirito di quegli anni folli, la stessa energia: la sento con i ragazzi della redazione, con gli amici del DumpClub64, artefici di un lavoro di preservazione incredibile guidato solo dalla pura passione.

E sempre grazie alla passione questa energia la troviamo nel gruppo di Retromagazine World, autori di una webzine di assoluto livello, nella quale troverete articoli, recensioni, news e curiosità di ogni genere, tutte legate al retrogaming. Come ha citato in precedenza Dave l’esplosione di quest’anno sono state la webzine rivelazione Zzot!, un vero e folle tuffo nel sessantaquattrismo, e il ritorno di Zzap!, rivista che credo non abbia bisogno di presentazioni.

Le parole del Red Baron

Queste sono le parole del nostro Barone Rosso, parole dettate dal cuore: “Cari gamer, anche quest’anno sta finendo. Questo periodo di Natale ci riporta in mente ricordi della nostra infanzia, magari con i nonni e la gioia di scartare i regali. Per me è un periodo particolare, le festività di Natale mi riportano in mente tanti ricordi: i miei cari nonni che non ci sono più, i regali e l’albero.

Un Natale in particolare, di tanti anni fa, in qui ricevetti da Babbo Natale la mia prima console. Era un Sega Mega Drive con Altered Beast e Sonic (si,già a quei tempi c’erano i bundle). Avevo già familiarità con i video game, grazie a mio fratello e il Commodore 64, ma il Sega Megadrive fece di me un gamer: una passione che non è mai morta e che ho tramandato alle mie figlie. Grazie Babbo Natale, grazie per quel regalo magnifico”.

2021, l’unione tra nuovo e vecchio

2021

Fateci caso amici, in questo 2021 è avvenuta la consacrazione di nuove tecnologie a supporto del retrogaming. Il fenomeno più evidente è iniziato anni fa, con moderne edizioni, spesso in chiave mini, di vecchi sistemi di gioco. La tecnologia ci ha teso la mano, ha fatto si che tutti potessero rivivere emozioni sopite grazie a questi dispositivi.

Ma non ci si ferma solo alle apparenze: che dire dei sistemi come questo Raspberry pi 400 Kit? Autentici capolavori dei giorni d’oggi che si prestano come pochi altri a fare girare i vecchi giochi, usando un’emulazione spettacolare. Sul fronte Handheld poi abbiamo assistito alla consacrazione dell’ottimo ANBERNIC RG351P, ottima console per emulare 8 e 16 bit, e del forse più celebre Evercade di Blaze Interactive. Qui il marketing è stato studiato per commuovere visto che i giochi sono su speciali cartucce dal sapore veramente anni 80. E giuriamo che con il VS faranno un bel botto!

E che dire dei potenti PC dei giorni d’oggi? Processori I7 che fanno girare al meglio tutti gli emulatori esistenti per poter emozionarci di nuovo con i giochi del Neo Geo e facendo girare i vari Mame a livelli incredibili. Volendo ci potremo far girare anche i sistemi dalla PsOne in poi, anche se per il sottoscritto dalla prima console sony in poi siamo entrati un una nuova era del videogaming. Essa per me rappresenta il Limite K-T nel mondo dei videogames: ci sono i giochi prima di lei, e poi quelli dopo di lei.

La dedica del nostro Anziano

Il nostro Anziano d’assalto ha le idee chiare: “Beh, che dire? Un altro anno se ne va, e un nuovo anno arriva. Non è stato assolutamente un anno facile dal mio punto di vista, tempestato da impegni lavorativi gravosi che mi hanno portato lontano dalla famiglia. Poi l’abbandono da parte di un membro dirigente dello staff, la riorganizzazione del Blog e l’arrivo di una “New Golden Age” improntata all’insegna del “preservare e condividere”. Da qui la collaborazione attiva anche con altre realtà quali Retromagazine World, DumpClub 64 e Zzot!

Sono stati raggiunti degli obiettivi importanti e sono state aperte delle sezioni che richiamano in toto lo spirito di preservazione e condivisione che dovrebbe accomunare ogni comunità di retrogaming. Gli anni passano, i ricordi sbiadiscono e solo la massima preservazione e condivisione tra appassionati può mettere nero su bianco una memoria cui le nuove generazioni possono attingere, e forse in parte comprendere, da dove è nato quello che oggi è l’odierno gaming, fatto di super computer, processori e memorie fuori da ogni concezione. Ma noi abbiamo vissuto negli anni in cui ci si divertiva con soli 64k, e tutto aveva secondo me più calore e più sapore. Concludo ringraziando tutti coloro che ci seguono e che ci danno la loro fiducia, non ultimi i membri dello staff che con il loro apporto contribuiscono a rendere questo Blog una bellissima realtà fatta di pura passione.

Il ritorno degli altri otto bit

Travel through time

Spesso ci si sofferma sul Commodore 64, il computer più venduto di tutti i tempi. Ma avete presente quali capolavori stiano uscendo per le macchine Spectrum? Un gioco di guida come Travel through time, fosse uscito negli anni ottanta, avrebbe fatto stragi. Che dire del mai troppo sottovalutato Amstrad CPC? Provate a giocare a Siemb chronicles, potreste innamorarvene. Anche il buon MSX vive una seconda giovinezza: se non ci credete fatevi una partita a Soul keeper, poi fatemi sapere.

Spesso ci si sofferma sul Commodore 64, ma non solo perché è il computer più venduto della storia. Ci si sofferma su di esso perché i giochi che stanno uscendo oggi per questa macchina sono pazzeschi. Per chi abbia ancora dei dubbi vada subito caricare Briley witch chronicles: in poche parole uno dei più bei giochi mai usciti per il biscottone, una delle più belle avventure di sempre.

Le toccanti parole del Jaws

E’ incredibile come si stringano amicizie grazie a questa tecnologia che ci unisce anche se distanti. Le parole di Pierpaolo Jaws sono toccanti: “Eccoci. Un’altro anno sta per concludersi. Il 2021 per me ha significato determinazione e pazienza. Determinazione nell’alzarmi ogni mattina e coesistere con le mie problematiche fisiche, nell’affrontare una realtà che ormai è cambiata e che si fatica ad accettare. La pazienza è quella che servirebbe a tutti per costruire un futuro come lo vorremmo noi: semplice ma che ci permetta di essere noi stessi.

Mio malgrado, nell’ultimo periodo, sono stato costretto a mettere da parte numerose passioni tra le quali quella di scrivere sul blog. In cima ai propositi dell’anno nuovo c’è sicuramente quello di tornare a divertirmi con i ragazzi di Commodoreblog, gruppo composto da amici e ragazzi e animato dalla passione per i videogiochi. Una passione che ci unisce tutti!”.

Siemb chronicles

The Monk, il retrogamer politicante

E poi c’è lui, The Monk, quello che ci dedica una riflessione cruda del periodo che stiamo vivendo: “È stato un anno durissimo, forse anche più duro del precedente, in termini occupazionali ed economici. Un anno che ha avuto delle ricadute pesantissime sulla vita di tutti noi ad ogni livello. Trovo comunque che, senza nulla togliere o sminuire, quelli che hanno pagato il prezzo più alto in termini di socialità siano i giovanissimi. Essi sono stati derubati degli anni più importanti per la loro formazione psicofisica in una società dove le relazioni sociali già erano compromesse.

Fortunatamente il nostro mondo, quello del retrogaming, non ha subito un arresto, ma semplicemente un piccolo rallentamento in termini di sviluppo e produzione ed una vera esplosione in fruibilità e fermento. Moltissime retro console sono negli store fisici ed online a prezzi accessibilissimi. Molti coraggiosi ed appassionati sviluppatori stanno tornando a lavorare romanticamente a titoli per vecchi ma sempre giovani 8 bit.

È un momento particolare e sicuramente difficile. Mai come in passato fare pronostici per il futuro è stato così difficoltoso, ma riusciremo ad affrontare questa sfida come facciamo con le nostre macchine vintage: determinazione, passione ed amore ci daranno la spinta propulsiva per affrontare il 2022 con il sorriso sul nostro viso da veri Retrogamer.

Il futuro è ancora nostro così come lo è il nostro passato”.

Gli auguri di Alex

Alex è colui che fisicamente aprì il blog molti anni or sono. Non leggete il suo nome negli articoli ma è sempre presente con la sua smisurata passione per il retrogaming e per i Mini 4WD. “Auguri di fine anno da parte di Commodoreblog. Questo 2021 è stato un anno pieno di iniziative e cambiamenti per noi, ma state certi che le sorprese non sono finite! Anzi,sono appena iniziate… Buon 2022”.

2021

Briley witch chronicles

Riflessioni del Biker

Spero che si possa smettere di litigare, discutete e scannarci per una questione ormai marginale: è meglio originale, riedizione o emulato? Ragazzi, siamo nel 2021 e ancora leggo gente che si scorna come nel 1986. Stavolta non per una piattaforma piuttosto di un’altra, ma per il tipo di macchina che si utilizza per far girare il software di turno. Potevo capirlo a 15 anni, negli anni ottanta, quando eravamo tutti surfisti sull’onda da 10 metri. Ma ora siamo obsoleti, con barbe e capelli, quando ancora presenti, brizzolati.

Dovremo dare l’esempio alle nuove generazioni facendo loro conoscere queste meraviglie del passato che girano anche sulle macchine del futuro. Del resto anche il buon Johnny Lawrence, divenuto saggio con l’età, direbbe che non esiste solo il nero e il bianco, ma un’infinità di toni di grigio… e che “Il retrogaming non muore mai!”

I ragazzi di Commodoreblog vi augurano una buona fine d’anno. Speriamo che il 2022 possa essere, in tutto, il più bel quadro di pixel art che possiate immaginare. E ricordate il nostro motto: preservare, condividere, tramandare. Sempre!

Michele Novarina

Mic, tre lettere come negli highscore di una volta. Appassionato di videogames dagli albori degli anni 80.

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