Armalyte per C64

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Ciao amici di Commodoreblog.com, Mic the Biker vi saluta e vi porta indietro nel tempo con Armalyte. Prosegue il mio intento di dare la gloria che merita ad un genere che ha reso grande il mondo dei videogames, ovvero gli shoot em up.

Armalyte, by Cyberdine System

Oggi lo voglio fare togliendo la polvere ad uno dei miei preferiti di sempre. Del resto dopo l’articolo su Delta per C64 la naturale evoluzione è quella di parlare di Armalyte. Infatti fu commercializzato da Thalamus come il suo sequel. Entrambi sono sparatutto a scorrimento orizzontale da sinistra a destra, ma Delta fu creato da un altro team di programmazione.

Saremo tutti d’accordo?

Parlare dei videogames è forse l’unico sistema per mettere tutti più o meno d’accordo. Questo colossale sparatutto lo troviamo di serie sui macchinari theC64, big e mini. Lo troviamo ovunque x poterlo emulare e qualche fortunato magari conserva ancora l’originale.

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Ma il succo è che quando un gioco è bello lo si gioca, il resto passa in secondo piano.

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La mia missione per Armalyte

Armalyte è uno sparatutto a scorrimento orizzontale sviluppato da Cyberdyne Systems nel 1988. Ricordo come fosse ieri quel giorno di inizio dicembre nel quale mi recai in un negozio del centro di Torino per acquistarlo. Avevo visto una recensione che ne parlava in maniera eccelsa. Solo vederne le foto non ci dormivo la notte. Ed eccomi lì, con i miei dieci sacchi in mano, l’obolo da pagare per una copia rigorosamente pirata in cassetta.

Il tempo era scandito dal counter del datasette

Il viaggio per tornare a casa sul bus numero 33 mi pareva non finire mai. Nemmeno i testament a tutto volume in cuffia servivano a farmi distrarre un po’. Mi chiedevo se quelle foto viste sul giornale fossero vere. Arrivato finalmente a casa volai in camera mia e, dopo aver acceso tutto, feci partire il caricamento. Il tempo pareva fermarsi. Non era più scandito da un orologio ma dal counter del datasette. Ma la pazienza fu ripagata in toto.

Armalyte, sua maestà lo shoot em up

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Come ogni buon shoot em up la dinamica è a prova di Einstein. Lo scopo di Armalyte è di avanzare fino alla fine di un lungo livello a scorrimento orizzontale in cui lo schermo si fermerà e la battaglia inizierà con un boss. Ovviamente gigantesco. Battere il Boss consente al giocatore di passare al livello successivo. Ci sono otto livelli in tutto. Boss più piccoli si incontrano a metà di ogni livello e anche questi devono essere battuti per progredire ulteriormente.

La grafica è impressionante

Graficamente il gioco è impressionante. Riesce a prendere il discorso iniziato da delta e a portarlo su una galassia differente. L’atmosfera è più che siderale. Il metallo è reso in maniera così fredda fa poterlo quasi toccare. C’è una fluidità ineccepibile nello scrolling, un parallasse su tre livelli ottimo. Troviamo, rispetto al suo predecessore, molta più varietà grafica nei livelli. Gli sprites sono farciti di frames d’animazione che danno un effetto movimento quasi ipnotico e si rileva in generale in tutto il gioco una cura maniacale dei dettagli. E i boss di fine livello lasciano di stucco. Una gioia per gli occhi.

Armalyte

Audio al top con Mr. Walker

Il comparto audio vede un mostro sacro a comporre musica, un certo Martin Walker. La musica nei titoli è spettacolare a tal punto da lasciare un po’ di rammarico nel non trovarla in game. Gli effetti sonori sono comunque ineccepibili.

Difficoltà mirata

Durante ogni livello il giocatore incontra numerose navi nemiche, molte delle quali volano in formazione. Le armi possono essere aggiornate tramite un sistema di potenziamento. Una differenza cruciale con la maggior parte dei precedenti sparatutto è che qualsiasi potenziamento ottenuto durante un livello non viene perso se la nave del giocatore viene distrutta.

Un nuovo concetto di giocabilità

Questa è la chiave di volta, il mattone che da un nuovo concetto di giocabilità. Viene a sparire la frustrazione di perdere tutto in un punto in cui senza power up si è spacciati. E di conseguenza la durata dei joystick è aumentata visto che non li ho più scagliati contro il muro. Solo all’inizio del livello successivo la nave del perde tutti gli aggiornamenti, ad eccezione delle batterie e dei generatori. Ma anche qui il lavoro dei programmatori è stato divino perché la difficoltà è ricalibrata per farti sopravvivere, almeno finché non viene potenziata di nuovo la navetta.

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Armalyte e la super arma

Il gioco, dicevo, è calibrato bene come pochi. La nave del giocatore principale inizia il gioco con un laser che spara in avanti che produce due colpi e una batteria che alimenta l’arma più potente. Esistono tre tipi di questa arma più potente. Tutte eseguono uno sparo in avanti con le seguenti differenze.

Tipo A: un’esplosione lunga e prolungata che può passare attraverso lo scenario.

Tipo B: rilascia diversi piccoli raggi laser attorno al veicolo spaziale.

Tipo C – simile al Tipo A, solo l’esplosione è molto più breve e non passa attraverso lo scenario.

Sparare queste armi riduce la carica della batteria, con Tipo A che è devastate ma consuma di più e Tipo C di meno.

Uno, ma anche due giocatori

Nel gioco a un giocatore c’è anche una nave drone automatica che ha le stesse capaocità della nave principale e che segue la nave principale attorno allo schermo. Lo sappiamo, R-type qui ha fatto scuola ma qui la dinamica è diversa. Nel gioco a due giocatori il drone viene sostituito da una seconda nave di colore rosso e con un design diverso. Si avete letto bene. Seconda nave, two players. Nave che è completamente controllabile dal secondo giocatore. Contemporaneamente. E non erano poi molti i giochi sparatutto di questo genere ad essere così. In pratica prendi giocabilità e longevità già alte e moltiplica per due!

Armalyte

Power up a non finire

Durante il gioco di possono trovare diversi slot di potenziamento che se colpiti ripetutamente, si trasformano in sequenza in una varietà di power-up. Ecco qui un elenco, non ricordo se sono tutti o qualcuno lo ho dimenticato. Abbiamo il Fuoco supplementare in avanti che aumenta il numero di tiri in avanti da due a quattro. Molto utile il Fuoco di coda, aggiunge colpi di fuoco posteriore. Poi c’è il cannone verticale: esso aggiunge il fuoco verticale. Il tridente lo adoravo: aggiunge due pistole laterali per migliorare la velocità di sparo in avanti. C’è ne era poi uno che aggiunge altri colpi alla pistola che spara in avanti creando un muro di fuoco.

Armalyte, nulla è casuale

Arriviamo poi agli slot per la super arma. C’era il Generatore che aumenta la velocità di ricarica della batteria della nave e la Batteria stessa. Questa aggiunge una cella alla batteria della nave, fino a un massimo di quattro. Questo vuol dire sparare forte, molto forte.
I power-up vengono raccolti passandoci sopra. Se viene preso senza essere stato convertito in un potenziamento, la nave diventa invulnerabile per 5 secondi. E vi assicuro che risulta spesso molto utile. Come ad esempio nel terzo livello dove c’è una grande quantità di potenziamenti in un vicolo cieco. Se non si prendesse un power up vuoto sarebbe morte certa.

Armalyte, I comandi

I comandi sono ottimi, il controllo col joystick è preciso. La gestione del pulsante di fuoco è esemplare. Una breve pressione del pulsante del joystick spara i laser standard e, tenendo premuto il pulsante per un tempo più lungo, la Super arma. Per alternare tra i tre tipi bisogna premere il tasto Commodore sulla tastiera.

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Quando si gioca in coppia il player due dovrà pigiare “?” per ottenere lo stesso effetto. La nave drone può essere controllata premendo la barra spaziatrice sulla tastiera. La modalità predefinita vede la nave drone seguire la nave del giocatore intorno allo schermo, ma premendo la barra spaziatrice si blocca la nave drone nella sua posizione corrente. Sempre durante il gioco schiacciando enter si metterà in pausa mentre Q farà terminare la partita.

Osannato dalla critica

Armalyte è stato acclamato dalla critica e da diverse riviste ricevendo una moltitudine di premi. Medaglia d’oro su Zzap! con una valutazione complessiva del 97%. Un voto altissimo per uno shoot em up. Fu SuperStar sulla rivista Commodore user. C&VG lo valutò Hit del mese. La rivista Computer Games Week gli diede il premio FAB e una valutazione del 93%. E come encomio solenne migliore grafica a 8 bit dell’anno ai golden joystick awards.

Armalyte è per sempre

Armalyte
Era la golden age degli sparatutto amici lettori e ora questo titolo lo potete trovare veramente ovunque. Emulato, originale o inserito nelle nuove macchine grandi o mini. L’unico consiglio che vi posso dare è di giocarci. Perché un colosso simile mette tutti d’accordo. Ora vi saluto e vi consiglio qualche lettura delle nostre!

Lotus Esprit turbo challenge

1990 – Secret of Monkey Island

Michele Novarina

Mic, tre lettere come negli highscore di una volta. Appassionato di videogames dagli albori degli anni 80.

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